Il doppio ex, di Juventus e Torino, Amauri, è intervenuto questa mattina dalle colonne de il Corriere Torino, per parlare del Derby della Mole di domani: "La Juve fu un premio dopo anni di gavetta e sofferenza. Al Toro scoprii una squadra con una grandissima storia e tifosi strepitosi. La Juve affronta più competizioni, fa una preparazione diversa: giocatori e tifosi lo sentono meno. Il Toro invece ha una settimana per prepararlo e sente la pressione. La Juve ha giocatori stratosferici, conosco il Dna della squadra. Non muore mai. Le rivali si sono rinforzate, ma devono stare attente. Allegri è l’uomo giusto in questo momento"

JUVE - "l primo anno fu fantastico, ho giocato in Champions, fatto gol al Real. Ho condiviso grandi emozioni con campioni come Del Piero, Trezeguet e Buffon. La stagione 2009-10 fu la più brutta: mancava la società, non c’era un ds, non c’era niente Conte? Non gli posso rimproverare niente, sono stato fatto fuori da Marotta. Sui giornali uscì che non avevo accettato certe destinazioni, la tifoseria se la prese con me e andai via."

Verso il derby, Rodriguez: 'Juve attenta, il Toro è pronto, e su Chiesa e Cuadrado...'
TORINO - "Non mi volevano, avevo giocato nella Juve. Così li incontrai, in granata ho vissuto due anni fantastici"

RONALDO - "L'addio di Ronaldo pesa? Tanto. La Juve ha sempre avuto un bomber da 25-30 gol, ma non ora con tutto il rispetto per Morata, Dybala e Kean. Noi avevamo Trezeguet. Poi ci sono stati Higuain e Tevez. Senza un bomber diventa tutto più difficile. CR7 mi ha sorpreso molto per come è arrivato e molto per come è andato via. Ma ha fatto più di 100 gol in tre anni, tutti ci hanno guadagnato qualcosa"