Il suo bottino stagionale in tutte le competizioni, ad oggi, parla di 35 presenze, 5 gol e 2 assist. Niente di irresistibile per uno che era stato acquistato con il compito - ai limiti dell'impossibile, certo - di sostituire Cristiano Ronaldo, ma che comunque non si può dire abbia soddisfatto le aspettative. Ora Moise Kean potrebbe avere un'altra grande occasione. Magari l'ultima. Un po' a sorpresa, infatti, sembra essere lui il prescelto per affiancare Dusan Vlahovic dal primo minuto nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina, una partita decisiva per la Juve per provare a centrare almeno un obiettivo stagionale (con la speranza, poi, di consolidare il quarto posto in campionato). 

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L'ultima presenza da titolare dell'attaccante classe 2000 risale al 12 marzo scorso, nella gara contro la Sampdoria vinta dai bianconeri per 3 a 1: per lui, in quell'occasione, anche un assist, dopodichè nelle successive quattro gare si è limitato a collezionare 31 minuti da subentrato. Per l'ultimo gol, invece, bisogna tornare al 26 febbraio (Empoli-Juve 2-3). Moise, insomma, non riesce a incidere da un po', ma la stagione - la prima della sua seconda esperienza all'ombra della Mole - è ormai ai titoli di coda: la sua permanenza è in forte dubbio, altro buon motivo per cui, qualora Massimiliano Allegri dovesse davvero decidere di dargli una chance mercoledì all'Allianz Stadium, è chiamato a farsi trovare pronto, senza tentennamenti di sorta. Anche perchè in panchina resterebbe Alvaro Morata, un altro al quale le motivazioni non dovrebbero mancare. Lo spagnolo potrebbe rivelarsi un'arma da utilizzare a gara in corso, soprattutto se i due titolari non dovessero riuscire a far sentire la propria presenza in campo. Probabilmente se ne saprà di più domani, dopo la conferenza della vigilia di Massimiliano Allegri.