Unai Emery, allenatore del Villarreal, ha parlato dopo il sorteggio (bis) degli ottavi di Champions League che hanno accoppiato la sua squadra alla Juventus. Sia la stampa italiana sia quella spagnola hanno parlato di urna morbida. Il tecnico del sottomarino giallo, però, è di tutt'altro avviso: Siamo stati costretti a cambiare rivale tre ore dopo il primo sorteggio. Non è normale, ma può succedere. Nel nostro caso non muta nulla: il City era un avversario molto difficile, così come la Juve sarà un rivale complicato. Diverso, ma altrettanto complicato. Non riesco a capire le ragioni di chi dice che ci sia andata meglio - ha detto nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa del Re contro l'​Atlético Sanluqueño -: si tratta di due grandissime squadre, due delle favorite alla vittoria finale. Hanno stili di gioco diversi, ma questo non vuol dire che non siano rivali estremamente difficili. Io le considero sullo stesso livello, con tante virtù e ottimi calciatori. Ripeto: non capisco perché si dica che la Juve sia più abbordabile. Io non la vedo così".