Christian Vieri è stato ospite del podcast "The BSMT", parlando di tanti temi. Anche della questione cambio squadre e bandiere: "Non posso stare in un posto dove qualcun altro decide per me. È un lavoro, in tutti gli sport, lo capiscono tutti tranne che in Italia. Le bandiere? Ci sono sempre rimasti male. Io sono andato dove volevo andare, perché sentivo così. Totti è stato da Dio a Roma, poteva andare di qua e di là, è rimasto sempre lì poi l'hanno fatto smettere di giocare. Inzaghi stessa cosa. Si tratta sempre di un lavoro, le società quando sei utile sei ok, altrimenti ti mandano via". 

JUVE - "E' la squadra che mi ha cambiato la carriera. Dall'Atalanta alla Juve, lì è cambiata mentalità, ho capito la Juve dov'era. La Juve lottava per la Champions League, per vincere tutte le partite e le coppe. Era la prima volta che ero in una squadra e società così".