Sfida per lo scudetto, gara già potenzialmente decisiva e anche viatico per il mercato. Questa sfida tra Napoli e Juventus può dire tanto, tantissimo sulla Serie A e anche sulle prossime mosse bianconere. Sarà lo scontro diretto tra la prima e la seconda della classe e venerdì sera al Maradona ci saranno più di tre punti in palio. Sarà l'ultima di Agnelli, con la nuova dirigenza pronta a subentrare dal 18 gennaio. E i prossimi mesi? Sembrano già delineati, legati alle stringenti esigenze di carattere gestionale e legale al primo posto nella scala delle priorità. Ma il mercato non può essere dimenticato. L’area sportiva lavora sui profili più interessanti, oltre che ai rinnovi dei giovani meritevoli, e prova a sondare qualche occasione è vincolata a una conduzione sostanzialmente ordinaria. Obiettivo: capire dove e quanto investire. E la gara contro il Napoli torna centrale. 

11 gennaio 2004: l'ultimo gol di Conte alla Juve
DIPENDENTE - La Juve con una vittoria potrebbe in pochissimo ritrovarsi clamorosamente a -4 dalla vetta, rinforzando quelle ambizioni ritrovate dopo i tanti risultati utili consecutivi. Non sarà un risultato a sentenziare sull'intero mercato, ma potrà indirizzare uno sforzo a gennaio, se richiesto. Come spiega Tuttosport, un successo ingolosirebbe tutto l’ambiente, già galvanizzato dall’attuale striscia aperta di otto vittorie di fila, sulla strada verso una rimonta che avrebbe dell’incredibile. L'area sportiva, guidata da Allegri e Cherubini, avrebbe meno di un paio di settimane per chiudere il primo colpo del nuovo corso, che potrà comunque assumere differenti sfumature a seconda del budget, destinato a oscillare soprattutto sulla base dell’eventuale cessione, nel frattempo, di un elemento della rosa. Rugani e McKennie i principali indiziati, con l'americano come unica risorsa per un guadagno elevato. In quel caso la priorità sarebbe un laterale di difesa. Insomma, molti piani possono dipendere anche dai prossimi 90', che possono definitivamente ricaricare l'ambiente bianconero.