Emiliano Viviano, ex portiere tra le altre di Sampdoria, Bologna e Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sportitalia della possibile ripresa della Serie A: "Spero che il calcio possa ripartire anche se non è facile dopo quanto è successo. Bisogna cercare di ripartire perché ci sono tantissimi interessi e migliaia di persone che lavorano e vivono attorno al mondo del calcio. Sarà un calcio un pò diverso, con ritmi più bassi e qualche certezza in meno dovuto al lungo stop, ma se si giocano i Mondiali d'estate non vedo perché dovrebbero esserci problemi nel giocare il campionato. Inter? Sapevo tutto quello che sarebbe successo, che tutto dipendeva dall'infortunio di Handanovic. Però avevo fatto le visite mediche e mi ero allenato con la squadra pur senza aver firmato il contratto. Poi mi hanno detto di aspettare qualche giorno e una volta che si è capito che Samir non aveva nulla di grave non se ne è fatto nulla. È stata una cosa abbastanza paradossale, ma non ci sono rimasto male e continuo ad avere uno splendido rapporto con Ausilio e con l'Inter. Futuro? Fino a un paio d'anni fa avrei sicuramente detto no a un ruolo di vice, ma oggi non lo escluderei se trovassi una situazione che mi piace. Con Sinisa andrei ovunque ed è il motivo per cui sono andato a Lisbona, sarei disponibile anche perché a Bologna sono legato da un ottimo ricordo, è stata la mia prima esperienza in Serie A e ho conquistato la Nazionale. Però al momento non c'è nulla ed è pure difficile fare ipotesi in questo momento".