'Il razzismo è razzismo è basta. Nel mondo del calcio ci sono tante situazioni di questo tipo e noi che siamo coinvolti nel mondo del calcio aspettiamo che si raggiunga un punto di non ritorno e diventa troppo tardi per agire. Pensiamo sempre: 'e' successo oggi e va bene, succede alla prossima partita e va bene', ma non funziona così, bisogna intervenire subito. Dobbiamo cambiare atteggiamento, ma dobbiamo farlo oggi, quando accade la prima volta. Non si può mantenere una comfort zone, altrimenti le cose non cambiano'.
Vlahovic, dopo i cori arriva la risposta della Juve: 'Con il razzismo non c'è comfort zone'
Esce a testa alta la Juve dal confronto con l'Atalanta, vittoriosa per 0-2 grazie alle reti messe a segno da Iling-Junior e da Dusan Vlahovic, alla sua seconda marcatura consecutiva. Chi invece non è uscito a testa alta sono stati i tifosi bergamaschi, protagonisti di alcuni cori indecenti e razziali rivolti all'indirizzo dell'attaccante serbo. A tal proposito è arrivata immediata la replica della Juventus, che pochi istanti fa ha postato un video messaggio sui suoi canali social, dove a parlare è il brasiliano Danilo.
'Il razzismo è razzismo è basta. Nel mondo del calcio ci sono tante situazioni di questo tipo e noi che siamo coinvolti nel mondo del calcio aspettiamo che si raggiunga un punto di non ritorno e diventa troppo tardi per agire. Pensiamo sempre: 'e' successo oggi e va bene, succede alla prossima partita e va bene', ma non funziona così, bisogna intervenire subito. Dobbiamo cambiare atteggiamento, ma dobbiamo farlo oggi, quando accade la prima volta. Non si può mantenere una comfort zone, altrimenti le cose non cambiano'.
'Il razzismo è razzismo è basta. Nel mondo del calcio ci sono tante situazioni di questo tipo e noi che siamo coinvolti nel mondo del calcio aspettiamo che si raggiunga un punto di non ritorno e diventa troppo tardi per agire. Pensiamo sempre: 'e' successo oggi e va bene, succede alla prossima partita e va bene', ma non funziona così, bisogna intervenire subito. Dobbiamo cambiare atteggiamento, ma dobbiamo farlo oggi, quando accade la prima volta. Non si può mantenere una comfort zone, altrimenti le cose non cambiano'.
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