MAGLIA JUVE - "Quando indossi quella maglia, bisogna sempre puntare allo scudetto. Parlare di quarto posto è riduttivo. A maggior ragione, considerando che non giocano la Champions".
LA SUA JUVE - "Giocare un match ogni tre giorni, nel lungo termine, diventa molto difficile. Nelle ultime dieci giornate, la Juve avrà più energie degli altri. Sul piano psicologico, però, i giocatori sanno che non possono fallire. La pressione può aiutare, ma servono calciatori che sanno gestire certe situazioni".
POGBA - "Vedremo cosa accadrà. La Juve perderebbe un punto di riferimento nello spogliatoio: Paul è un vincente e fa la differenza anche se non gioca".
KRSTOVIC - "Conosco Nikola perché l’ho allenato in nazionale. Ho detto al direttore di comprarlo anche se gli avessero chiesto 10 milioni. Mi ricorda Boksic: forte fisicamente, veloce, dominante nel gioco aereo. È partito alla grande, ma gli ho spiegato che, per confermarsi, dovrà impegnarsi di più".
VLAHOVIC E CHIESA - "Sono tornati a giocare insieme dopo tanti infortuni, però la loro qualità non si discute. Dusan è stato pagato tanto e, come tutti i centravanti, ha vissuto un periodo negativo. Lukaku al suo posto? La Juve ha fatto bene a tenere Vlahovic perché può diventare uno dei migliori. Se lo merita".