PASSIONE PER IL CALCIO – "La mia passione per il calcio arriva da mio papà e da mio fratello. Forse è arrivata prima la passione per la Juve che per il calcio. Ho iniziato a giocare che ero veramente piccola nel paese dove sono cresciuta con tutti maschietti e mio fratello. Questo pallone mi accompagnerà sempre. Ho iniziato a giocare a 6 anni con una squadra, è un passione che ho dentro da sempre, poi è aumentata grazie a mio papà e mio fratello".
PRIME VOLTE – "Ricordo le prime volte che mamma mi ha portato nella squadra di calcio del mio paese non era molto felice. Sono sicura che pensava sarebbe durata poco, altrimenti non mi avrebbe portata, invece poi si è ricreduta. Ho il ricordo di quando sono entrata a giocare in questa squadra di soli maschietti. Il primo ricordo sono le partite con i miei compagni di classe nella squadra del mio paese".
I BIG – "Qui sono a Trieste, è stata la mia prima partita allo stadio a vedere la Juve. Giocava in Serie B quell’anno. Non mi importava fosse in B, io ero solo felicissima di andare allo stadio e seguire la Juve. Nell’anno in cui la Juve è scesa in Serie B tanti giocatori sono rimasti. Anche nei momenti più difficili penso a loro, a quanto hanno dato a questa squadra nei momenti di difficoltà. Erano campioni che potevano giocare in qualsiasi squadra, invece sono rimasti per la maglia e per la Juve, è un po’ l’amore che ho per questi colori. Loro mi hanno trasmesso l’attaccamento alla maglia".
SOGNO – "Pensare di poter venire qui, giocare per la Juve per me è un sogno. Sicuramente non ci pensavo. Poi quando è nata la Juve ho iniziato a crederci perché è la squadra del mio cuore, ma non pensavo di poter arrivare qui".
GLI INIZI – "Riguardando questa foto penso a quanto tempo sia passato, quante partite abbiam giocato. Sono un po’ emozionata ad essere qui perché qui è stata fatta la prima foto della Juventus, la prima volta che ho indossato questa maglia. Lo ricordo come se fosse ieri. Mi ricordo che ci siamo cambiate lì dentro, siamo uscite ed eravamo tutte emozionatissime e felicissime. Un ricordo più bello è veramente difficile trovarlo, forse dico il primo scudetto perché è stato qualcosa difficile da spiegare. Nessuno se lo aspettava, ma partita dopo partita ci abbiamo creduto".
IL PERCORSO – "Abbiamo fatto un percorso straordinario da quel lontano 2017. Forse non l’avrebbe detto mai nessuno, invece in 6 anni abbiamo fatto tanti miglioramenti, grandi passi in avanti, abbiamo vinto praticamente tutto in Italia e adesso abbiamo fatto dei passi in avanti in Champions. Dobbiamo continuare a crescere a livello internazionale e in Europa".