Ilaria Mauro, attaccante classe 1988, è tra le più note calciatrici italiane, tra Nazionale e Fiorentina. Campionessa d'Italia in carica, con scudetto e Coppa Italia conquistate, ha parlato ai microfoni di Tuttosport raccontando se stessa (arrivata in prima squadra a soli 14 anni) e la nuova rivalità con la Juve: "Vorrei ripetere le imprese fatte con la Fiorentina Women’s, purtroppo adesso il 1° posto in campionato è lontano, la Juventus è sopra di 13 punti. Riconfermarsi, si sa, non è mai facile ma non mi do per vinta". 
 
GLI INIZI - "Giocando da bambina con gli amici di mio fratello, all’inizio c’era un po’ di diffidenza poi cominciarono loro a cercarmi per le partite perché ero la più brava...". 
 
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CALCIO MASCHILE - "Ho sempre ammirato i campioni dai piedi buoni come Totti, Del Piero, Pirlo ma essendo un numero 9 stravedo per Batistuta e Ibrahimovic. Mentre Udinese e Fiorentina sono le mie squadre preferite". 
 
2017 FAVOLOSO - "Quando ho accettato la chiamata della Fiorentina ero convinta della scelta ma non avrei mai immaginato un’annata così, battendo pure molti record. E la festa al Franchi per il titolo è stata da brividi. Siamo partite come squadra sorpresa, oggi tutte le avversarie mettono il doppio dell’impegno per batterci". 
 
CHAMPIONS - "Ci ha tolto energie come dimostra il rendimento finora in campionato, ma è stato un orgoglio disputarla a Firenze, con la maglia viola". 
 
CALCIO FEMMINILE - "Siamo ancora indietro rispetto ad altre realtà però qualcosa si sta muovendo. Penso che la Fiorentina abbia fatto da apripista, senza di noi magari non sarebbe arrivata la Juve. E presto si aggiungeranno l’Inter e altri importanti club. Intanto la sfida tra Tavagnacco e Juve verrà ospitata nella Dacia Arena, lo stadio dell’Udinese. Un bel segnale". 
 
OBIETTIVI - "A livello personale ricominciare a segnare perché i soli tre gol fatti finora non mi accontentano: nel calcio capitano alti e bassi, mi auguro di tornare la solita bomber... Mentre con la mia squadra provare a vincerle tutte da qui alla fine sperando in un passo falso di Juve e Brescia. In fondo siamo per buona parte la stessa formazione passata, quindi c’è intesa e amalgama. Possiamo riuscirci". 
 
JUVE - "Non mi sorprende, ha una rosa attrezzata, sta facendo lo stesso nostro percorso della passata stagione, favorita dal non giocare la Champions. Considerando poi anche Brescia e Tavagnacco c'è davvero tanta concorrenza. Il 2-0 a Torino? Ho visto una squadra pronta sia a livello tecnico che fisico, con idee ben chiare, guidata con grande esperienza. Rivalità come nel calcio maschile? Per ora no, anzi c’è amicizia visto che tante di noi giocano assieme in Nazionale. Io alla Juve? Non so nulla comunque fa sempre piacere sapere di essere apprezzate dalle grandi squadre".