Kenan Yildiz, l'esordio è sempre sinonimo di goal: il predestinato ha già la Juventus ai suoi piedi
di
Benedetta Panzeri, inviata allo Stadium
Lo ha fatto in Coppa Italia, in Serie A, in Champions League, persino in Nazionale. Date una partita d'esordio a Kenan Yildiz e lui segnerà. E lo farà pure alla grande, con goal da cineteca, aggiungendo benzina sul fuoco di chi continua a ripetere che è un predestinato, che quel numero 10 sulla schiena gli sta perfettamente, perché i campioni si riconoscono con uno sguardo. La "prima" di Champions League del turco classe 2005 - contro il PSV Eindhoven - è stata un sogno, dal quale nessuno vorrebbe mai svegliarsi.
Kenan si è preso tutto, superando persino il suo idolo Alex Del Piero e diventando il più giovane marcatore della storia della Juventus nella massima competizione europea. I tifosi sono ai suoi piedi, ma ora sono in tanti a guardarlo nel tentativo di predire quale sarà il suo prossimo "colpo di genio" o il prossimo record superato e, soprattutto, dove lo porterà il suo indiscutibile talento. Il mondo Juventus non può - anzi, non vuole - fare a meno di Yildiz, con la consapevolezza che sia solo all'inizio. Kenan è un mondo intero, un mondo tutto da scoprire. Uno di quelli dove è ancora consentito sognare.