Una batosta. E soprattutto un'occasione sprecata. La Juve saluta la Youth League così come la Champions League: agli ottavi di finale. Diversa la portata degli avversari, ma la delusione si assomiglia parecchio. A Nyon, il Real aveva disfatto tutto, sgretolato il vantaggio della carta subendo a freddo il destro di Tongya e patendo il gesto di Jordi, assurdo nel calciare addosso a Ntenda a palla ferma: rosso giusto, poi l'unico colore è stato il blanco Real. 

Due minuti fulminanti dei ragazzi di Raul ribaltano quelli di Zauli: prima Arribas, poi Dotor consegnano un vantaggio insperato al Madrid poco dopo la mezz'ora. Nel secondo tempo, Latasa chiude i conti e le speranze bianconere. Ecco le pagelle. 

Youth League, è il giorno di Juve-Real Madrid: dove vederla
SIANO 6.5 - Una grande parata su Latasa, un miracolo su Dotor. E poco - pochissimo - da fare sui gol del Real. I buchi della difesa non solo certo colpa sua. 

LEO 5 - Per vederlo propositivo in attacco serve aspettare quasi il minuto 70. Indietro soffre spesso, troppo spesso, l'avanzata e i movimenti dell'offensiva madrilena. 

DRAGUSIN 5 - Il gol di Arribas sarà l'amarezza di serata, di quelle che difficilmente andranno via. Arretra, arretra, arretra e... poi rinviene: si può far gol anche da fuori area. 

GOZZI 5 - Vedi sopra. E vedi Latasa che sfugge, che sguscia, che segna il gol che regala i quarti al Real. Non ci dormirà stanotte. 

NTENDA 5.5 - E' un progetto di giocatore, ancora troppo grezzo per essere definito tale. Per il resto è corsa, polmoni, voglia di spaccare le partite. Se solo facesse anche le scelte giuste...
LEONE 6 - Entra a partita già compromessa: almeno ci prova. 

TONGYA 7 - Scompare insieme alle possibilità di quarti, però che gamba e che personalità nel primo tempo. Rompe l'azione avversaria ed è il primo a riproporsi per quella offensiva dei suoi. A tutto campo, e strettamente necessario per Zauli. A prescindere dal (bel) gol. 
MIRETTI 5.5 - Ha le qualità, non solo tecniche, per far bene. Fuidias lo sa e un po' si spaventa.

FAGIOLI 5 - La delusione più grande. Era lui a tirare i fili della squadra, ma scompare nella morsa degli avversari e s'intimidisce quando c'è da ringhiare. Peccato. 
BARRENECHEA 6 - Più ordine che disciplina. Occhio: se diventa costante...

RANOCCHIA 5 - Al pari di Fagioli. Ci si aspettava estro, magari qualche sgroppata delle sue: nada. E' il centrocampo ad aver fallito la prova Real, Tongya a parte. 

SEKULOV 5.5 - Propositivo il giusto nella prima frazione, incomprensibile scomparsa col passare del tempo e delle responsabilità. 
CHIBOZO 7 - Di un altro livello. Crea più pericoli nella sua mezz'ora che la Juve in tutta la partita. Merita di partire dall'inizio.

PETRELLI 5 - Svaria tanto, svaria troppo. Manca un riferimento offensivo e quando ha l'occasione di ripescare il jolly partita si fa ribattere per mancanza di cattiveria. 

PORTANOVA 4.5 - Serviva anche esperienza contro blasone e prospettive. Portanova fa tutto il resto: si esalta quando la squadra gira, si chiude in se stesso quando c'è solo da stringere i denti. Praticamente inutile. 

ZAULI 5 - In superiorità numerica dopo 10 minuti e in vantaggio di una rete. Come si può perdere così? Il fatto che sia Real Madrid non giustifica.