Alberto Zaccheroni, ex allenatore della Juventus, parla a Tuttosport del rapporto tra Melo e Chiellini, che ha allenato in bianconero: "Io avevo un buonissimo rapporto con Felipe, una volta pensavano avessi bisticciato perché non gli diedi la mano dopo il cambio ma in realtà gli dissi: hai fatto bene ma io da te voglio di più perché puoi fare la differenza con quella forza fisica mostruosa. In allenamento non l'ho mai visto litigare o dare calci a nessuno. Detto questo non lo andavo a marcare fuori, mi riportavano che era un po' disordinato fuori dal campo, ma l'allenatore non deve andare a marcare i giocatori nella vita privata. Bisogna cercare di non farglielo capire. Se uno poi in campo mi dà tutto, se mi fa tardi la notte e poi fa bene in campo, allora io faccio anche finta di non saperlo".

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CHIELLINI - "E' un ragazzo intelligente. Evidentemente non ha gradito certe cose perché saranno state fatte in momenti sbagliati. Se in campo uno rende può fare come vuole, ma se in campo non ti dà una mano...comunque per Chiellini ho grande stima, è evidente che rimarrà nella famiglia Juve, si vede che è responsabilizzato della società. E' pronto e se lo merita".

SARRI - "La Juventus quest'anno ha scelto di cambiare un allenatore plurivincente come Allegri perché voleva adeguarsi al trend del calcio europeo. Il Liverpool, ad esempio. Squadre che stanno primeggiando con una certa continuità e che praticano un calcio con giocatori di talento ma con una partecipazione al gioco di tutto l'organico. Per usare un gergo tecnico, squadre in cui tutti gli 11 giocatori stanno dentro la partita continuamente. Sarri sta stimolando la Juve a provare a distinguersi per il gioco corale. Il problema di Sarri è trovare il modo di dare ai giocatori di qualità le motivazioni per metterci anche quantità. Una squadra vince quando i più talentuosi si danno da fare come i così detti gregari. Se guardiamo la Juve, la Juve non sta in campo in 11, Ronaldo in fase difensiva ce l'hai poco. Dybala ce l'hai poco. E' li che si fa il salto. Nella continuità della prestazione".

JUVE-LAZIO - "La Lazio ha meno qualità però ha visto che ha avuto meno infortuni? Ha l'occasione della vita, la società sta lavorando molto bene. I giocatori non sono certi nei prossimi anni, di ritrovarsi in futuro a due punti dalla prima in classifica. All'interno c'è una compattezza straordinaria. Poi vediamo questo stop come inciderà. Non ci sono precedenti. I giocatori sono stati 24 ore su 24 chiusi in casa. Chi lo sa che concentrazione hanno adesso, che motivazioni, che serenità. Chi lo sa se han litigato con le mogli o no".