La Gazzetta dello Sport ha intervistato Gianluca Zambrotta, che ha parlato di vari temi legati al momento della Juve. Di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni.

YILDIZ - "Sul fatto che sia un bel talento, non ci sono dubbi. Ma andiamoci piano con i paragoni... Io ho giocato con Del Piero: era un’altra cosa e in Serie A c’era una qualità generale più alta. E al Barcellona ho incrociato il Messi 20enne, già a quel tempo di un altro pianeta".

IN COSA SI RIVEDE IN CAMBIASO - "Nella duttilità. Cambiaso calcia di destro come di sinistro ed è intelligente, si muove bene. Apprezzo tanto anche Dimarco".

VLAHOVIC CON I SUOI CROSS - "Diciamo che a Trezeguet, Del Piero e Ibra qualche gol l’ho fatto fare... Per Vlahovic ho sempre avuto un debole, lo considero un grande attaccante. Non scambierei mai Dusan con Lukaku. 20 gol? Non sarà facile, ma perché no… È in crescita fisicamente. E in fiducia".

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COOPERATIVA DEL GOL - "Per vincere lo scudetto è meglio coinvolgere tutta la squadra in zona gol piuttosto che dipendere da un unico bomber, a meno che la punta non segni 35 reti".

ALLEGRI VS. INZAGHI - "Avere un allenatore abituato a trionfare è un valore aggiunto e aiuta. Ma non è una garanzia di successo: io ho vinto e perso scudetti pure con tecnici e giocatori esperti".