Diverse le novità della mattina: secondo Il Messaggero, un testimone oculare (un ciclista) avrebbe visto Zanardi intento a riprendere la sua prova in handbike con un telefonino, provocando la fatale distrazione che lo ha portato a perdere il controllo e invadere la corsia opposta, finendo contro un tir che procedeva in direzione contraria.
Questa versione, però, non trova conferma nelle parole di Alessandro Maestrini, videomaker originario di Perugia che stava riprendendo la manifestazione in cui è avvenuto l'incidente. Lui, infatti, esclude con forza che Zanardi stesse affrontando il tratto in discesa in cui è avvenuto il fatto col telefonino in mano: "Zanardi era al telefonino per fare un video alla partenza e durante una fase precedente della gara in un tratto pianeggiante. Non stava facendo alcun video poco prima della curva". Questa versione è stata confermata dagli inquirenti.
Il cellulare che Alex Zanardi portava durante la staffetta Obiettivo Tricolore è stato sequestrato dai carabinieri nell'inchiesta della procura di Siena. Sequestrata anche l'handbike su cui viaggiava Zanardi.