Javier Zanetti, nell'intervista a La Gazzetta dello Sport, parla così di Lukaku e non solo.

LE PAROLE - "Per ciò che l’Inter ha fatto per lui ci aspettavamo un altro tipo di comportamento. Come professionista e uomo. Lui ha diritto di andare dove vuole, ci mancherebbe, bastava solo dirlo per tempo. Nessuno, però, è più grande del club e nel costruire una squadra devi sempre considerare chi metti in spogliatoio".

IL NUOVO RUOLO - "Una fase in cui lavoro ancora in squadra e per la squadra, come sempre. Chi pensa “che sta facendo Zanetti?”, sappia che sono dietro le quinte. Cerco di essere utile perché le cose funzionino. Sono una risorsa: il corporate, il mister, la parte sportiva: tutti sanno che ci sono quando serve. Anche per i progetti sociali nel mio ruolo in Uefa e Fifa, sempre pensando alla crescita del club. E provo a migliorarmi: per continuare una carriera bisogna prepararsi, imparare. In un certo senso allenarsi e... faticare".