PRIMO TROFEO - "Champions o Coppa Italia? Di facile non c’è nulla. In classifica siamo tutti lì e non possiamo sbagliare mai. Poi c’è la finale con la Juve: vincere un titolo sarebbe speciale e ti farebbe giocare la Supercoppa. Ma io non scelgo, voglio tutto".
CON GASPERINI - "Il mister è stato fondamentale soprattutto nei miei primi mesi a Bergamo. Non segnavo, faticavo a capire i meccanismi della squadra, non conoscevo i compagni. Mi ha dato fiducia".
INTER - "In sincerità… No. Hanno vinto, ma ci hanno sofferto, come tutte le volte che ci hanno affrontato. Poi non sempre i risultati rispecchiano i meriti. Io credo che l’Inter sia prima perché ha avuto più tempo per lavorare sui dettagli, dopo essere stata eliminata in Europa".
DIFENSORI - "Demiral è proprio tosto e veloce. Poi De Vrij".
FUTURO - "Futuro in Inghilterra? Nel calcio mai dire mai. Da ragazzo in Colombia il campionato inglese era il più trasmesso, io tifavo Arsenal e mi svegliavo presto il weekend per vedere le partite in tv".