Sulle colonne de Il Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni commenta così la dichiarazione a sorpresa di Thiago Motta che in conferenza stampa ha annunciato l'intera formazione della Juventus per il match di oggi contro il Genoa: "Thiago è unico e irripetibile: lui non è alla Juve, è la Juve che è a lui. Dentro il quaderno che porta sempre con sé ed esibisce durante le conferenze stampa, anche per segnare le domande e gli autori delle stesse, ci dev’essere un mondo di idee che nasconde scrupolosamente a occhi profani [...]. Motta è senz’altro l’allenatore più stimolante e originale del campionato: ha tutto per diventare un numero 1 della panchina, anche se le sue scelte spiazzano in continuazione perfino chi, dopo un solo anno indimenticabile, lo considera una sorta di guru e lo giustificherebbe anche se sostituisse Vlahovic con Weah. L’ha già fatto? Giusto. Una cosa è certa: il rapporto confidenziale e totalizzante lo cerca esclusivamente con la squadra, che risulta plagiata dalla sua personalità. Non esiste intervista in cui uno dei suoi non sottolinei che "con lo stile del tecnico mi trovo meglio". La psicologia dei calciatori la conosciamo bene: vivono solo di presente, di chi incontrano ogni giorno".