Cruciani: “… è ridicolo. Cioè, lei va nella stanza, lui ci prova, poi viene stuprata analmente senza che lei possa opporre resistenza? Secondo voi è possibile che Ronaldo, 10 anni fa, stupri una ragazza analmente perché lei non vuole, non oppone resistenza, non riesce a districarsi, non riesce a mandarlo a fare in culo? Boh ragazzi, non è Tyson, eh?”.
Monti: “Calma ragazzi! Qui hanno riaperto l’inchiesta e alla Nike si sono detti preoccupati per queste inquietanti accuse”. Che sulla Gazzetta ho fatto diventare infamanti accuse, mi sembra meglio no?”.
Mughini: “Ma di cosa parliamo! Non è uno stupro, che è una parola precisa: è un rapporto sessuale non consenziente”.
Mattioli: “E dico di più. Magari non una professionista, ma come chiamare una ragazza che dopo una serata a ballare, scherzare e bere accetta alle 3 del mattino di salire in camera con te?”.
Mattioli: “Nella fattispecie la signora all’epoca aveva 24 anni ed era ballerina ed indossatrice. Non era uscita dal convento la mattina”.
Zazzaroni: “Io: Cristiano in croce!”.
Albanese: “Bravi. In linea col comunicato in cui dicevamo che Ronaldo ha dimostrato la sua grande professionalità e serietà e le vicende assertivamente risalenti a quasi 10 anni fa non modificano questa opinione”.
Caressa: “Io al club ho fatto il termometro sulla situazione Ronaldo in Italia e mi sono inventato un 37 gradi. Temperatura non altissima, corrisponde alla vita che viviamo tutti noi al bar, un interesse relativo. A me interessa più parlare di questa Juventus inarrestabile”.
Mattioli: “E piantiamola di fare i farisei. Continuo a chiedere a voi, menti illuminate, come giudicate queste signore attualmente di 34, 52 e 54 anni, ovvero le ultime vittime di violenze che se ne ricordano dopo rispettivamente 10, 28 e 32 anni passati in depressione?”.
Tutti: “Per CR7! Hip hip: urrà!”. (segue brindisi)
N.b. In neretto le citazioni testuali."
Di Paolo Ziliani, per il Fatto Quotidiano.