Dino Zoff, che lunedì festeggerà gli 80 anni, è intervenuto ai microfoni de La Stampa. Ecco alcune parole dell'ex portiere e allenatore bianconero: "Giocare alla Juve era come andare a lavorare alla Fiat. Là dovevano vendere auto, qui vincere. Le chiacchiere non esistevano. È come deve essere lo sport. Conta solo vincere è un concetto che spesso viene messo in modo negativo, ma è una misura delle tue qualità sul lavoro. Il Pallone d’Oro? Giusto che vada a chi fa gol, a Messi e a Ronaldo, sono gli artisti veri. Il portiere non è un artista, ma un operaio specializzato, non inventa niente. Anzi, deve parare le invenzioni degli altri".